IL RISCATTO DI SIMONE, OGGI GIOVANE IMPRENDITORE CON “ZANZARISSIMA”

IL RISCATTO DI SIMONE, OGGI GIOVANE IMPRENDITORE CON “ZANZARISSIMA”

La storia di Simone è una storia unica e straordinaria nella sua apparente semplicità.

LEINI. Il riscatto di Simone: oggi è un giovane imprenditore con “Zanzarissima“. Ci sono storie che meritano di essere raccontate. Anche se sono storie del nostro quotidiano, della porta accanto, del nostro semplice vivere che poi, tanto semplice, non è.

La storia di Simone è una storia unica e straordinaria nella sua apparente semplicità.

E’ la storia di un ragazzo di 24 anni che ha aperto un negozio a Leini, nella cintura nord di Torino, dove con l’aiuto della mamma Sandra e del papà Ivano vende zanzariere, tende da sole, serramenti. 

“Tenda Si” è in via Caselle 74/76, all’interno del centro commerciale Elefant, di fronte al Carrefour.

E’ qui che Simone dal lunedì mattina al sabato sera accoglie con il sorriso quanti si presentano alla ricerca del prodotto migliore e più adatto alle loro case.

E’ un sogno che si realizza, per me”.

La storia di Simone Iampietro è una storia di dolore, di sofferenza, di schiaffi ricevuti sempre sulla stessa guancia. Ma anche di coraggio, di forza di volontà, di determinazione, di amore, di rinascita e desiderio di affermarsi.    

Simone Iampietro è rimasto vittima di un incidente sugli sci, quand’era ancora un bambino.

Una caduta, contro un albero, e la luce che si spegne.

Da lì inizia un lungo peregrinare per ospedali, visite mediche e di specialisti per lenire gli effetti lasciati da quel banale incidente che, per sempre, segnerà la vita di quel bambino che era e della sua famiglia. 

Oggi Simone Iampietro bambino non lo è più.

Giovedì 25 febbraio ha compiuto 24 anni e insieme ai genitori e a chi gli ha dato l’opportunità di aprire un negozio con i brand “Zanzarissima”, leader nel settore delle zanzariere e dei separè, e “ResinGlass”, il top dei serramenti in fibra di vetro, ha festeggiato la nuova avventura imprenditoriale. Per lui, la prima. 

Certe volte la vita ci può regalare delle sorprese, ma anche delle belle soddisfazioni”.

Sorriso sulle labbra e negli occhi, sempre positivo nonostante tutto, questo giovanissimo imprenditore sprizza energia e vitalità da ogni poro. 

Lui, che ne ha vissute di ogni, non s’è  mai perso d’animo. Figuriamoci ora che, nonostante le difficoltà legate al periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo, sta mettendo il primo mattone della sua casa di domani.

A scuola i bulli mi prendevano in giro – ricorda Simone – mamma si dispiaceva, ci rimaneva male. La sentivo nel letto piangere, la sera. Eppure io sono sempre andato bene a scuola, sempre a testa alta: dalle medie sono uscito con 9, alle superiori con 71”.

Fino a qualche mese fa – spiega – le mie giornate erano tutte uguali: mi svegliavo alle 9, a volte anche alle 10. Andavo a far la spesa con mamma, per aiutarla. Poi tornavamo a casa. La sera stavo attaccato al computer fino a tardi, anche le 2 di notte. Non è che non mi piacesse, a me piaceva lo stesso stare con mamma, però oggi è tutto diverso…”.

Mi alzo alle 7 e mezza del mattino, a volte anche alle 6 quando c’è da andare in negozio a scaricare le zanzariere di Zanzarissima che consegnano i corrieri – prosegue Simone -. Poi resto qui fino a tardi: mi diverto un sacco a fare le simulazioni, a compilare gli ordini che mi arrivano da papà. Per me questa è tutta un’altra vita. E mi piace”.

Mia mamma ha cercato a lungo un’opportunità per me – conclude questo giovane nuovo imprenditore di Leini, che sa bene cos’è la gratitudine -, bussando alle porte anche dei Comuni, ma niente. Nessuno crede più nei ragazzi. Poi è arrivato questo imprenditore, Raimondo, che ha creduto in me e nella mia famiglia e mi ha dato questa bellissima opportunità: mi ha regalato la soddisfazione più grande della mia vita”.